Una buona amministrazione deve essere aperta ed inclusiva, deve saper gestire le risorse a sua disposizione in modo oculato, deve essere trasparente e favorire la partecipazione dei cittadini nella gestione della cosa comune. Nell’ultima delle quattro sintesi, le proposte sull’Amministrazione contenute nel programma di Sei Merate, che oggi sarà depositato e che da stasera potrete scaricare da questo sito.
Organizzazione e gestione delle risorse
massimizzare l’efficacia dei servizi, ottimizzando le competenze del personale amministrativo e, più in generale, la funzionalità dell’apparato amministrativo;
ricorrere quanto più possibile a fondi comunitari per finanziare le opere pubbliche e, nel contempo, considerare l’ottica sovracomunale come una dimensione ottimale per la gestione di alcuni servizi.
Trasparenza
-migliorare l’accessibilità delle informazioni, riorganizzando il sito internet comunale, incrementando l’uso di bacheche, anche nelle frazioni, e ripristinando la pubblicazione di un periodico cartaceo;
-ideare strumenti di partecipazione diretta, specie in occasione della realizzazione di progetti di rilevante impatto per la città.
Partecipazione
-sperimentare lo strumento del bilancio partecipativo, che consenta a singoli e/o gruppi di cittadini, di definire l’allocazione di parte delle risorse, per la realizzazione dei progetti maggiormente condivisi;
-favorire forme di partecipazione diretta dei cittadini alle sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consigliari;
-attuare forme di semplificazione burocratica;
-istituire un Consiglio Comunale per i ragazzi, nell’ottica di educare alla cittadinanza attiva ed alla partecipazione alla vita comune;
-implementare e riorganizzare l’attività delle Consulte e creare, accanto a quelle già esistenti, una Consulta dedicata alle Attività Produttive ed una Consulta per l’Integrazione.
Sicurezza
-operare per il ripristino della convenzione di gestione della polizia locale a livello sovracomunale;
-intensificare le relazioni con le forze dell’ordine (comando dei Carabinieri, Questura);
-migliorare l’utilizzo degli spazi pubblici per contrastare quella micro criminalità, che nell’isolamento trova la propria prima forza.
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