“Dopotutto siete arrivati in un mondo che ha già esaurito ogni esperienza, digerito ogni cibo, cantato ogni canzone, letto e scritto ogni libro, combattuto ogni guerra, compiuto ogni viaggio, arredato ogni casa, inventato e poi smontato ogni idea…”
Abbiamo deciso di aprire questo post con una citazione tratta dal controverso libro “Gli Sdraiati”, che Michele Serra ha scritto pensando al figlio adolescente, perché questo titolo ha dato modo ai giornali di tutta Italia di etichettare un’intera generazione, che già qualcun altro aveva chiamato “bamboccioni”.
Forse è proprio questo modo eccessivamente giudicante e sussiegoso di osservare l’universo giovanile che ha allontanato i ragazzi dall’attività politica: in uno studio del dicembre 2013, il Rapporto Giovani ne aveva messo in evidenza lo scarsissimo appeal verso le nuove generazioni.
In questa indagine soltanto l’1,7% dichiara di militare attualmente e in modo continuativo in una formazione politica, il 2,6% lo fa saltuariamente; per oltre 4 giovani su 10 l’attività politica è cosa del passato. In conclusione oltre il 91% dei giovani tra 18 e 29 anni si dichiara del tutto estraneo a forme di impegno politico.
E se il problema di questo allontanamento è proprio la mancanza di interlocutori, di persone che sappiano ascoltare, nel programma di Sei Merate abbiamo dato molto spazio al coinvolgimento delle giovani generazioni.
Promuoveremo, e lo faremo chiedendo il loro contributo attivo, lo studio di un portale informatico disegnato per favorire la raccolta di informazioni su argomenti di particolare interesse legati alla vita del circondario: eventi, progetti, opportunità di formazione e di inserimento occupazionale.
Realizzeremo un censimento degli spazi di aggregazione giovanile e dei luoghi dedicati alla pratica di attività culturali, artistiche e musicali: biblioteca, sala prove, gruppi teatrali…
Particolare attenzione sarà anche riservata alla promozione di momenti di incontro fra le imprese del territorio e gli studenti per orientare le scelte nei percorsi di studio e di formazione, e ai momenti di sensibilizzazione riservati alle fasce più giovani: aprire un canale di dialogo sincero e senza pregiudizi può aiutare ad assumere stili di vita consapevoli, contrastando il manifestarsi di comportamenti devianti (dall’ alcolismo alla ludopatia fino alle violenze di genere) e favorendo la partecipazione attiva alla vita della Società.
Siamo certi che l’incontro del 12 maggio nell’aula magna del Liceo M.G.Agnesi sarà un’occasione imperdibile per dare una concreta di come questo dialogo possa essere veramente costruttivo.
Per scaricare il programma completo di Sei Merate, clicca qui
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