Oggi Sei Merate, nella sua sede di via Manzoni, incontra i responsabili delle Associazioni che sul territorio gestiscono progetti soci-assistenziali per illustrare loro quanto contenuto a questo proposito nel programma e proseguire il dialogo iniziato da tempo: da oltre un anno per quanto riguarda i lavori che hanno visto nascere il progetto di Sei Merate, da una vita per molti dei nostri candidati.
A partire da Silvia Villa, infatti, sono in molti all’interno della nostra lista a fare dell’impegno per le fasce più sofferenti della società sul nostro territorio una caratteristica predominante della loro personalità, a volte anche della loro stessa vita personale. Siamo da sempre convinti, infatti, che più dei gesti eclatanti e degli annunci a contare, per le persone che soffrono, siano l’impegno concreto e quotidiano nel garantire una vera possibilità di inserimento.
Il nostro programma prevede di destinare grande attenzione alle fasce socialmente ed economicamente più svantaggiate, e a quelle cui allo stato attuale risultano più carenti i servizi sul territorio: il primo aiuto sarà l’informazione.
E’ nostra intenzione, infatti, porre in atto un coordinamento stabile proprio con le Associazioni per consolidare e rafforzare l’ attività di Segretariato Sociale svolta dalle Assistenti Sociali affinché a tutti i cittadini, in particolare ai più bisognosi, vengano fornite informazioni esatte, dettagliate d esaustive e pertinenti in merito all’erogazione dei servizi che le istituzioni debbono fornire per affrontare e cercare di superare le difficoltà più gravi.
Sarà poi nostra cura promuovere una consultazione permanente con i Comuni limitrofi, al fine di concordare e coordinare le politiche socio-assistenziali rivolte, in particolare, alla persona e alla famiglia e realizzare l’equità e l’uniformità dei servizi (assistenza ai disabili, minori eccetera) conferiti a Retesalute.
Ai nuclei familiari più fragili o in difficoltà temporanee, sempre più frequenti anche nel nostro territorio in questi anni di crisi, sarà dedicata l’istituzione di un registro degli spazi abitativi disponibili, mentre per i più anziani e bisognosi sarà sperimentata una realtà di housing sociale nei compendi di proprietà comunale di via Roma o via S.Ambrogio, con l’istituzione di figure alle quali affidare mansioni di supporto (spesa, piccoli aiuti domestici, piccole riparazioni e manutenzioni, ascolto e compagnia) per garantire integrazione sociale e benessere abitativo.
Siamo convinti, infatti, che in questi momenti difficili mettere la propria esperienza al servizio dei bisogni degli altri non debba essere tanto un gesto di carità dettato da impulsi magari giusti ma momentanei, quanto una quotidiana prassi di giustizia nei confronti di tutti, senza distinzione di razza, sesso o religione.
Il programma di Sei Merate è disponibile a questo link
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