Sei domande e sei risposte sul tema dell’acqua, per fare chiarezza contro chi pesca nel torbido.

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1 – E’ dall’inizio della campagna elettorale che il centro destra, in particolare nella persona di Robbiani, si presenta come il difensore dell’acqua pubblica. C’è stato anche un referendum per questo, chi vuole andare contro il volere del popolo?

R: Nessuno. L’acqua deve restare pubblica, e questo i sindaci del meratese lo hanno detto fin dal giugno 2011 quando hanno sottoscritto, prima del referendum, un patto a favore dell’acqua pubblica. L’unico Comune che non ha firmato è stato proprio Merate, guidato da Robbiani e dalla giunta che comprendeva entrambi gli attuali schieramenti di centrodestra. Siamo felici che anche loro siano ora del nostro parere, ma avrebbero fatto meglio ad esprimersi in tal senso tre anni fa, invece di invitare la gente ad andare al mare. http://www.merateonline.it/articolo.php?idd=10150

 

2 – Solo Idrolario garantisce il rispetto del referendum?

No, il referendum ha solo ripristinato la possibilità dell’ affidamento diretto della gestione del servizio idrico a un soggetto pubblico, senza indicarne il modello.

Paradossalmente, l’unica società che ha messo a gara una parte del servizio idrico, mettendolo a rischio di parziale privatizzazione, è stata proprio Idrolario, che nel 2013 ha pubblicato in tal senso un bando di gara fortunatamente andato deserto.

 

3 – Aver tolto la gestione del servizio idrico a Idrolario per assegnarla a Idroservice è stata una privatizzazione?

No, perché anche Idroservice è pubblica, controllata al 100% da Lario Reti Holding, a sua volta una società pubblica controllata dai Comuni. Entro il 31/12/2014, poi, Idroservice dovrà essere scorporata da Lario Reti Holding divenendo a tutti gli effetti una società di primo livello, cioè controllata direttamente dai Comuni. E questo indipendentemente dai proclami di chi vuole diventare protagonista di una fuoriuscita non solo inevitabile, ma anche già decisa. Dove sarebbe la privatizzazione?

 

 

4 – Chi ha deciso di togliere la gestione del servizio idrico a Idrolario per darla a Idroservice?

La decisione è stata presa all’ unanimità dal CDA dell’ Ufficio d’Ambito di Lecco col voto favorevole anche del Sindaco di Merate Andrea Robbiani ( Delibera n.2013 del 5 luglio 2013).

 

5 – E’ vero che aumentano le tariffe col passaggio da Idroservice a Idrolario?

Idrolario , proprio come Idroservice, non ha alcun potere decisionale sulle tariffe, né sul piano degli investimenti. Può solo gestire quanto definito dall’ autorità d’ambito e da tutti i sindaci della Provincia, di cui la Società di gestione si limita a essere il braccio operativo. L’eventuale aumento delle tariffe è indipendente dalla scelta della società affidataria.

 

6 – Allora perché la giunta uscente continua a sostenere questa posizione?

Il comune di Merate è socio di maggioranza relativa di Idrolario e quindi avrebbe un peso nell’ assegnare la presidenza della Società a persone politicamente amiche, come accaduto con il precedente presidente, che apparteneva allo stesso partito del sindaco.

 

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Elezioni Comunali 25 maggio 2014 Candidata SIndaco Silvia Villa

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