Ancora una volta esprimiamo la nostra più ferma critica alla Giunta Massironi in merito alle costose conseguenze derivanti dall’aver testardamente perseguito (unico tra gli 86 Comuni soci!) il progetto di far uscire Merate da Lario Reti Holding, con l’aspettativa di farsi liquidare le proprie quote di società.
l dispositivo espresso nel giugno scorso dal Collegio arbitrale aveva condannato Merate a farsi interamente carico dei costi di giudizio (44.000€) e a rifondere LRH delle spese legali (20.000€), cifre che vanno a sommarsi ai 15.000€ sostenuti da Merate per la propria difesa.
Se a questo si aggiungono anche i 19.500€ spesi in pareri legali in merito alla pronuncia della Corte dei Conti (anch’essi attribuiti, seppur legittimamente, non con bandi ma con incarichi fiduciari), la testardaggine del Sindaco è costata ai contribuenti meratesi ben 100.000€, pari a 16€ per ciascuna famiglia.
A nome delle famiglie meratesi chiediamo dunque a Massironi di interrompere questo stillicidio economico e di non procedere ad ulteriori azioni legali che rischiano peraltro di avere un esito altrettanto negativo per Merate.
Purtroppo, le bellicose dichiarazioni fatte dal Sindaco in Consiglio comunale di voler ricorrere in appello rischiano invece di prospettare ulteriori spese a carico delle tasche dei contribuenti e rappresentano un’ulteriore dimostrazione della fallimentare politica del centrodestra meratese in materia di gestione delle società pubbliche.
Auspichiamo che Massironi fermi questo stillicidio e inauguri una stagione di dialogo.
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