Con riferimento a quanto sta accadendo in questi giorni all’interno dell’area ex-Diana, ci sentiamo di esprimere – al pari di tanti cittadini che in questi giorni hanno scritto al Vs giornale – il nostro sconcerto per il taglio indiscriminato delle essenze arboree, che non ha minimamente tenuto conto delle indicazioni dell’estensore della perizia ambientale, ma solo delle esigenze dell’impresa costruttrice.
Altrettanto disappunto suscitano però anche le pesanti accuse che vengono rivolte al nostro gruppo consigliare. Stupisce infatti constatare come nella ricostruzione puntuale effettuata dai Vs articoli, sia sfuggito che, in sede di approvazione del Piano Attuativo del progetto (Consiglio Comunale del 07/07/2014), Sei Merate abbia scelto l’astensione ed il nostro Consigliere Alessandro Pozzi abbia espresso chiaramente la propria preoccupazione per la sorte delle numerose piante presenti nel parco dell’ex area industriale oltre che per i tempi di realizzazione dell’area a verde pubblico prevista tra gli standard di qualità (cfr. verbale della delibera n. 40 del 7/7/14).
A fronte di scelte che mostrano ogni giorno più chiaramente quali “danni collaterali” possa comportare la filosofia del “ciò che non è espressamente vietato è lecito” – esplicitata fin dal discorso di insediamento del Sindaco – il nostro gruppo consigliare non ha mai inteso né intende restare silente, ma portare piuttosto la discussione nella sede opportuna, quella della Commissione Ambiente e Territorio, attraverso lo strumento di un’interrogazione, approfondita e circostanziata, che verrà depositata già nei prossimi giorni.
Sin dall’inizio del mandato Sei Merate sta cercando di sollecitare la Maggioranza sui temi importanti per la nostra città, quali la ristrutturazione della biblioteca, il mantenimento di un alto livello qualitativo del Mandic, la tutela delle aree verdi (anche in vista della revisione del PGT) ed il tema dell’accoglienza e della presa in carico delle fasce deboli. Su questi temi non intendiamo prescindere e continueremo a tenere alta l’attenzione.
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